MONUMENTI FUNERARI

tomba_circolare_interno.jpg (11745 byte)Lungo il tratto extraurbano della Via Flaminia, immediatamente dopo l’arco di S. Damiano, si trovano i resti di almeno tre monumenti sepolcrali.

Il primo sepolcro è costituito da un basamento quadrato sormontato da un nucleo circolare superiore, originariamente sormontato da una copertura a cono.

L’altezza complessiva del monumento è valutabile tra gli 11 e i 13 metri. Sembra che non fosse in origine prevista una cella funeraria, cosicchè le deposizioni avvenivano nel recinto retrostante il sepolcro. La datazione proposta per il monumento è alla prima metà del I secolo d. C.

 

tomba_cuspide.jpg (11460 byte)Poco oltre restano le tracce di un secondo sepolcro di dimensioni minori. Il monumento si compone di un basamento quadrangolare (alto m 2, 37), un anello cilindrico superiore, (alto m 4, 60) e una cuspide terminale formata da due linee di gradini telescopici e da tre file di blocchi completati da un elemento apicale singolo, per un’altezza di 3, 75 m.

 

Complessivamente l’altezza è di 10, 72 m. Il mausoleo, del tipo cosiddetto "a torre", si data agevolmente al II secolo a. C. per la contemporanea presenza, in area mediterranea, di strutture simili.

 

 

Sotto la cornice corre il fregio dorico scolpito.
Le metope, alternate a triglifi, recano motivi a bassorilievi, in successione.
Per alcuni, la tomba è più probabilmente ascrivibile ad età giulio-claudia.

Di una terza tomba non è stato affrontato il restauro a causa della limitatezza degli elementi superstiti. Forse si trattava di una struttura ad edicola, della quale sopravvive solo il basamento a pianta quadrata e il recinto.

Altri sepolcri minori completano la definizione del settore funerario che, seguendo quella che in età romana era la prassi circa le sepolture e il relativo culto dei morti, era posto appena fuori dall’area urbana.

 
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